Done&Discovered | Gennaio 2017

1 - Ecco, non sapevo proprio cosa aspettarmi da Bologna, non avevo idea di cosa fosse al di là di Piazza Maggiore. Mi ha sorpreso, e ancora mi incuriosisce, mi fa venir voglia di esplorarla, perché è sempre imprevedibile. Con quei localini splendidi, sotto i suoi porticati infiniti, negozi deliziosi, chic ma con moderazione, antica e moderna, giovane, dinamica, piena di vita.
Ho altri due mesi per conoscerla, e non so se mi basteranno.

Piazza Santo Stefano, Bologna, una domenica mattina

2 - Quando mi sono trovata di fronte alla necessità di preparare 5 pasti a settimana da portare in studio tutti i giorni per il pranzo, mi sono resa presto conto che con la mia sola fantasia non sarei potuta andare molto lontano. O comunque non avrei potuto sopravvivere per quattro mesi. Allora mi sono affidata alla libreria. E dopo svariate ore perse nel reparto cucina, ho trovato nel libro Insalate di David Bez l'aiuto di cui avevo bisogno.


Si tratta di un libro molto essenziale ma, a parer mio, anche molto ben fatto. E' organizzato per stagioni, e distingue tra insalate crudiste, vegetariane, vegane, pescetariane e onnivore, proponendo inoltre, per ogni insalata una variante. Mi piace perché, oltre all'estetica molto efficace del libro - non a caso, David Bez non è uno chef ma un graphic designer - le insalate che propone non richiedono l'uso di ingredienti dai nomi misteriosi e dall'aspetto parimenti ignoto, ma offrono comunque spunti e idee per accostamenti interessanti da sperimentare.
Costo 12,50€, e per me è si.

3- Film del mese, che ho visto addirittura due volte nell'arco dei 30 giorni, è stato Perfetti sconosciuti, ovvero come tutti ci renderemmo conto di essere l'uno per l'altro, se lasciassimo che il nostro cellulare diventasse di dominio pubblico per una sera. Beh, io l'ho trovato geniale, essenzialmente perché il tema principale, quello della "vita segreta" che nascondiamo nei nostri smartphone, diventa in realtà l'occasione per trattare diversi sotto-temi anche piuttosto importanti - dal tradimento, al rapporto genitori-figli, all'omosessualità e l'amicizia - e offre vari spunti di riflessione, ma riesce a farlo in maniera divertente, leggera. Ho trovato bravissimi gli attori, ben scritti i dialoghi, che reggono in maniera impeccabile il ritmo del film, che non cala un attimo, nonostante tutta la vicenda si svolga durante una cena in casa, tra amici semplicemente seduti a tavola, in un arco di tempo di poche ore.
Se non l'avete visto, recuperatelo, è ancora in programmazione su Sky.


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