Delle chat e dei rapporti umani

Premessa: quello che segue è un post genere "stream of consciousness", ovvero senza capo né coda, ispirato da fatti realmente accaduti.

Con le chat io ho sempre avuto un problema. Essendo una che non inizia una discussione se non ha niente di specifico da dire, non ho mai - e credo davvero mai - aperto una chat con una persona che non vedevo da un po', con la sola intenzione di chiederle come stesse o cosa facesse nella vita, senza poi chiederle, dove possibile, almeno un appuntamento per un caffè. Perché se non frequento più una persona, o almeno non più con la costanza di una volta, non riesco a mantenere un rapporto solo tramite una discussione "virtuale", perché non trovo argomenti di conversazione. Perché meno ci si frequenta, meno si ha da dire e condividere. E allora cercherei un contatto diretto, faccia a faccia, perché ritengo che trascorrere del tempo, anche solo mezz'ora, con una persona, dedicandosi ad essa al 100% valga molto più che spendere su Whatsapp magari gli stessi 30 minuti di una giornata, ma frammentati da mille altre attività.


Alle donne

Alle coraggiose, quelle che il tacco 12 non se lo tolgono neanche alle 4 del mattino, neanche sotto la pioggia. E a quelle sincere, che le ballerine non saranno sexy ma sono molto più comode.
A quelle sempre perfette, quelle che si specchiano nelle vetrine e nei finestrini nelle auto, e se c'è qualcuno dentro gli sorridono.
Alle disilluse, che il principe azzurro tanto non esiste, e allora meglio bastarsi da sole. E alle sognatrici, che il principe azzurro lo aspettano ogni sera alla finestra.
Alle amiche, quelle che camminano mano nella mano, e ridono, dopo aver maledetto tutti gli uomini.
Alle insicure, quelle che neanche a far la spesa vanno senza almeno un velo di colore sulle guance e un filo di mascara. E a quelle sempre in ritardo, che il rossetto lo mettono al semaforo rosso, e per coprire le occhiaie basteranno gli occhiali da sole.
A quelle forti, che sanno dire di no, ma sanno anche quando dire di si.
A quelle che basta un raggio di sole, un mazzo di fiori, o la riga di eyeliner perfetta, perché sia una bella giornata.
A quelle troppo cresciute e alle eterne bambine. A chi mostra fiera le sue rughe, ma si tinge i capelli.

Alle nonne, alle mamme, alle figlie, alle sorelle.

Alle donne.






Done&Discovered | Febbraio 2016

Secondo appuntamento con il recap mensile ribattezzato, dallo scorso mese, Done&Discovered.
A seguire, quindi, il mio FEBBRAIO 2016.

1 - signore e signori, mi sono messa ai fornelli. No non è vero, in realtà al forno. Per San Valentino ho avuto la brillante idea di boicottare la Perugina (non me ne voglia, rimane una delle mie case produttrici preferite di cioccolato) e fare dei biscotti homemade. Ho optato per dei semplici cookies ma super healthy, senza burro, latte e uova, affidandomi alla ricetta di Il goloso mangiar sano. Oh, non saranno molto belli da vedere perché su questo devo un attimo impratichirmi, ma giuro che erano buoni. Almeno, il destinatario pare abbia apprezzato.

La foto lo testimonia: li ho fatti davvero.