Dei regali di Natale

Vogliamo parlare dei regali di Natale? Vogliamo parlarne?
Parliamone!



Innanzitutto, com'è noto, il trucco è muoversi in anticipo. Infatti, io finora ho comprato solo l'occorrente per l'impacchettamento (carta regalo, spago, washi tape, etc.), ma non ho ancora niente da impacchettare. Ma voi non prendete esempio da me, che predico bene e razzolo male, a tratti malissimo.

Personalmente, io amo fare regali ma odio regalare cose inutili. Mi piace il regalo scelto con cura, pensato ad hoc per quella persona, magari addirittura fatto a mano. Ma ovviamente non è sempre facile né possibile, soprattutto quando ci si trova a dover fare un regalo ad una persona che non si conosce benissimo.
Come destreggiarsi, quindi, nella giungla delle infinite possibilità?

Proviamo a procedere in maniera scientifica.
Fondamentalmente, i regali di Natale degni di questo nome si possono dividere in due grandi gruppi: quelli utili e quelli diversamente utili


I regali utili sono quelli che rispondono alla domanda "di cosa hai bisogno?". Rientrano in questa categoria, quindi, oggetti che vanno a sostituire oggetti vecchi, rotti o non più funzionanti, o che rappresentano comunque beni di prima - o seconda - necessità, più o meno indispensabili alla sopravvivenza (un paio di scarpe, un ombrello, una sciarpa, un portafoglio, etc.), o ritenute di fatto necessarie per la vita nella società contemporanea (l'agenda emblema dell'organizzazione, l'ultimo smartphone, la chiavetta usb sempre più capiente, etc.).

I regali diversamente utili sono invece quelli che non sono fondamentalmente necessari, ma che soddisfano un desiderio del ricevente, o hanno attinenza con le sue passioni, pertanto, sono utili a mettergli il buonumore. Sono quelle cose presenti da più o meno tempo nella sua wishlist, cose che brama ma per le quali non spenderebbe o non si è sentito ancora pronto a spendere dei soldi (es. un profumo, uno charm Pandora, una candela profumata, la maglietta della squadra del cuore, l'ultima palette Urban Decay, il nuovissimo gioco per la PS4, i biglietti per un concerto, un giorno alla spa, l'abbonamento a Netflix, etc.) E qui entrate in gioco voi, che avete quindi il grande potere di esaudire i suoi desideri. E più è grande il desiderio che andate a soddisfare col vostro regalo, più il ricevente vi sarà grato a vita.

In realtà esiste anche un'altra categoria, quella dei regali inutili. Quelli che proprio non-vorrei-farti-ma-devo. Indicativamente, sono quelli fatti per dovere più che per spontanea volontà, perché magari siete invitati a pranzo/cena da qualcuno e non potete presentarvi dalla proprietaria di casa a mani vuote, o perché vi aspettate magari un pensiero da quella persona, quindi siete costretti a fargliene uno di conseguenza. E di solito si tratta di cose di poco conto, poco impegnative economicamente (articoli di bigiotteria, set di crema e bagnodoccia, qualche inutilità di Tiger, etc.) se non addirittura riciclate (o riciclabili). Questa è la categoria più disastrosa.

Insomma, questa storia dei regali non è proprio facile.
Io in generale, per le persone con cui ho più confidenza, preferisco andare dritta al punto - e semplificarmi la vita - con uno schiettissimo "cosa vuoi per Natale?". Certo molto poco romantico, ma più efficace e che, quanto meno, evita a voi una spesa inutile e al ricevente l'imbarazzante espressione di finto apprezzamento
 
E voi, come vi orientate? Che genere di regalo preferite fare/ricevere?
E soprattutto, ditemi che non sono l'unica a non aver comprato ancora niente.

Detto questo, buono shopping!

Nessun commento:

Posta un commento